Aprile 2022 il mese dedicato alla storia LGBT+ per la prima volta in Italia.
Celebrare la storia LGBT+ è importante per scoprire e valorizzare ciò che non ci è mai stato insegnato a scuola; per ricordare come abbiamo combattuto persecuzioni e discriminazioni; per fare un bilancio dei diritti ottenuti e da ottenere; per riconoscere e contrastare le disuguaglianze di oggi e per continuare a lottare per una società sempre più aperta e inclusiva.
Nel gennaio 1994, in un sobborgo di St. Louis (USA), Rodney Wilson, un insegnate delle scuole superiori, lanciò la proposta di celebrare l’LGBT History Month(il mese della storia LGBT). Wilson prese questa iniziativa ispirato da due importanti precedenti: l’istituzione negli Stati Uniti del Black History Month (a partire dal 1970) e del Women’s History Month (dal 1978). Nei mesi di febbraio e marzo si celebravano, e si continuano a celebrare oggi, rispettivamente la storia afro-americana e la storia delle donne. Attraverso l’LGBT History Month Wilson voleva ricordare la storia della comunità LGBT per stimolarne l’autoconsapevolezza, incoraggiare la lotta per l’eguaglianza giuridica e sociale, e contrastare l’omobitransfobia.
Oggi, l’LGBT+ History Month si festeggia in diversi periodi dell’anno in alcuni paesi del mondo. Negli Stati Uniti, in Australia e in Canada si celebra nel mese di ottobre, mentre nel Regno Unito e in Ungheria si celebra nel mese di febbraio. Il Brasile e la Groenlandia dedicano il mese di giugno alla storia delle loro comunità LGBT+. In Germania la città di Berlino organizza il Queer History Month nel mese di maggio.
In occasione dell’LGBT+ History Month, attivist* LGBT+, scuole, università, musei e organizzazioni culturali cercano di far crescere la consapevolezza e la conoscenza della storia della comunità queer, specie nelle nuove generazioni, attraverso l’organizzazione di eventi culturali e la condivisione di risorse.
Mentre in altri paesi si celebra l’LGBT+ History Month ormai da decenni, in Italia la storia LGBT+ è ignorata nelle scuole medie e superiori. Inoltre solo in modo marginale comincia ad essere insegnata in alcuni corsi universitari. La società italiana invece di celebrare la storia LGBT+ come una ricchezza, la confina ai margini quando addirittura non la censura.
Invitiamo attivist* LGBT+, scuole, università, musei, biblioteche, associazioni culturali e ricreative a organizzare nell’aprile 2022 eventi che sensibilizzino la società Italiana riguardo la storia LGBT+. È stato scelto questo mese in onore della prima manifestazione pubblica organizzata dalla comunità gay e lesbica italiana a Sanremo nell’aprile del 1972.
Aderire all’LGBT+ History Month Italia significa impegnarsi ad organizzare nell’aprile 2022 almeno un’iniziativa che abbia come tematica la storia LGBT+ italiana.