Essere testimoni di come un’università si modifica per diventare più inclusiva può stimolare studenti e studentesse a replicare (o esigere) strategie e azioni simili quando entreranno nel mondo del lavoro?
L’università può diventare un veicolo di promozione della parità, rispetto delle diversità e promozione dell’inclusione anche tramite l’adozione di Piani di Parità di Genere e di altre micro e macro-azioni. Il coinvolgimento di studenti e studentesse in tali iniziative può diventare un volano virtuoso, come mostra l’iniziativa in corso di adozione nell’ambito di Ulysseus, l’alleanza universitaria che vede coinvolte otto università europee.
Un Gender Action Plan a livello di progetto permette di contribuire a implementare micro-azioni che riflettono le macro-azioni dei GEP delle rispettive università, avvicinando studenti e studentesse al rispetto dei valori promossi dall’Unione Europea e alla promozione di ambienti di studio e lavoro più inclusivi tramite attività concrete. Un nuovo strumento per accelerare l’adozione di strategie per l’Eguaglianza, Diversità e Inclusione (EDI).
La descrizione dell’iniziativa nell’articolo appena pubblicato sulla rivista societies:
https://doi.org/10.3390/soc12050140
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